Accoglienza migranti in Italia: Cosa c’è dietro la “solidarietà di Stato”

Roma, 25 Ago 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Salvo Barbagallo – Il provvedimento di chiusura degli hotspot emanata da Musumeci appare più che giustificata. Segue. – .… A questo punto, visto che in tema di migranti che continuano ad affluire in massa in Sicilia, e visto che le ordinanze di un Governatore che ha poteri ben sanciti da uno Statuto Speciale che è parte integrante della Costituzione Italiana, a questo punto – e forse dopo tanto e troppo tempo – crediamo sia legittimo porsi l’interrogativo: “Cosa c’è dietro la presunta solidarietà di questo Governo nazionale in materia di accoglienza?”

Abbiamo scritto “presunta” perché non comprendiamo le “reali” ragioni di questa che viene definita “solidarietà” là dove abbiamo registrato da tempo tante iniziative “militari” navali italo-europee, chiamate “missioni” per stroncare il traffico di esseri umani che dall’altra sponda del Mediterraneo viene indirizzato nel nostro Paese.

Inutile riportare le denominazioni delle “missioni” che hanno visto uomini e mezzi da anni e anni prodigarsi senza alcun risultato concreto.

Quando ancora a Sigonella operavano gli Atlantic-Brequet dell’Aviazione Militare Italiana, per un lungo periodo ai bimotori a lungo raggio venne mutata pure la destinazione d’uso: da Antisom a velivoli per “scoprire” i barconi che erano carichi di disperati che (allora) venivano chiamati “clandestini”. Anche “allora” i risultati furono pressoché negativi. In seguito vennero adoperati anche i droni militari, ma la situazione non mutò.

Nello Musumeci, un Governatore che di certo non si può definire un “decisionista”, con l’aggravarsi della condizione numerica degli arrivi dei “profughi”, ha dovuto prendere una decisione…L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.lavocedellisola.it/2020/08/migranti-cosa-ce-dietro-la-solidarieta-di-stato/

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