Aeronautica Militare: Emergenza Covid-19, nuovo trasporto in biocontenimento

Roma, 22 Dic 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Continua senza sosta l’impegno della Difesa in questa emergenza. (Di seguito l’articolo). – “Le Forze Armate, sin dall’inizio dell’emergenza, sono in prima linea al servizio del Paese e continua senza sosta l’impegno di tutta la Difesa, pronta a dare la sua parte anche con la distribuzione dei vaccini con l’operazione Eos”.

Così il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, commentando il secondo trasporto in biocontenimento effettuato in pochi giorni dall’Aeronautica Militare.

Nella notte tra sabato 19 e domenica 20 dicembre, due uomini affetti da COVID-19 sono stati rimpatriati da Tirana, con un trasporto in biocontenimento, effettuato da un C-130J della 46ª Brigata Aerea di Pisa.

Il volo che ha trasportato i pazienti, all’interno di due speciali barelle isolanti, è decollato da Pisa alla volta di Pratica di Mare.

Una volta giunto nell’aeroporto romano ed aver imbarcato le barelle e l’equipe medica specializzata dell’Aeronautica Militare, il velivolo è ripartito per l’aeroporto di Tirana. Da qui il C-130J è ridecollato alla volta di Amendola, dove è atterrato dopo circa un’ora di volo, consentendo ai pazienti di essere celermente trasferito dalla Protezione Civile presso la struttura di destinazione.

Il trasporto è stato richiesto dal COAU (Centro Operativo Aereo Unificato) della Protezione civile ed è stato coordinato dal Comando delle Operazioni Aeree di Poggio Renatico (FE). Il velivolo a cui è stato assegnato il task è un C-130J della 46ª Brigata Aerea di Pisa, uno dei velivoli che la Forza Armata mantiene in stato di prontezza per esigenze di supporto alla collettività. L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.difesa.it/Primo_Piano/Pagine/covid_19_nuovo_trasporto_in_biocontenimento.aspx

 

 

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