Roma, 23 gennaio 2025 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – L’industria delle armi vive una nuova giovinezza con le attuali situazioni di geopolitica mondiale, ecco come l’italia si è resa protagonista.
LEONARDO, RWM ITALIA, IDV E AVIO LE PRIMA QUATTRO AZIENDE ESPORTATRICI DI ARMAMENTI
In relazione alle aziende esportatrici, i dati del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale evidenziano come nel 2023 le prime 15 società esportatrici cumulino il 91,9% del valore totale delle autorizzazioni. I primi quattro operatori del settore sono Leonardo (26,96%), RWM Italia (12,88%), Iveco Defence Vehicles (11,27%) e Avio (8,17%). Le quattro aziende da sole rappresentano circa il 59% del valore degli scambi. A Leonardo, in particolare, è destinato il 20,7% del totale delle licenze (434 su 2.101). Inoltre, i primi 15 operatori cubano il 52,0% delle autorizzazioni (1.092 su 2.101).
Riguardo a Leonardo, è notizia recente del via libera dell’antitrust tedesco alla joint venture con il produttore di armamenti tedesco Rheinmetall, lanciata lo scorso ottobre per sviluppare e produrre veicoli da combattimento militari. ”Le attività di Rheinmetall e Leonardo si completano a vicenda. Non ci sono sovrapposizioni significative nelle attività commerciali precedenti”, ha riferito una nota dell’Ufficio federale dei cartelli (Bkarta) motivando la decisione. ”Questa collaborazione è il primo passo verso il consolidamento dell’industria della difesa in Europa”, ha commentato l’amministratore delegato di Rheinmetall, Armin Papperger
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