Attesa per le nomine dei vertici militari

Roma, 06 Ott 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Stefano Pioppi – Si prolunga l’attesa per le nomine dei vertici militari, e dal cdm arriva la “strana” delibera sulla “cessazione” per il generale Graziano. (Segue articolo). – Saranno rimasti delusi in molti quando, scorrendo il comunicato stampa del Consiglio dei ministri di ieri sera, non hanno trovato le attese nomine per il settore della Difesa. Il nodo non si scioglie dunque, con il capo di Stato maggiore della Difesa, Claudio Graziano, che il prossimo mese dovrà essere a Bruxelles per assumere l’incarico di presidente del Comitato militare dell’Unione europea (Eucm), cosa nota da circa un anno.

LA NOTA DEL CDM. “Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro della Difesa Elisabetta Trenta, ha deliberato la cessazione, dal prossimo 6 novembre, dall’incarico di Capo di stato maggiore della Difesa del generale Claudio Graziano, ai fini dell’assunzione dell’incarico di presidente del Comitato militare dell’Unione europea”. Questa la nota arrivata ieri da Palazzo Chigi.

IL COMMENTO DI ARPINO. “È effettivamente anomalo – ci ha spiegato il generale Mario Arpino, già capo di Stato maggiore della Difesa – però è spiegabile”. In effetti, “ci sono dei tempi tecnici da rispettare per poter assumere l’altro incarico”.

In particolare, la nomina a presidente del Comitato militare europeo (che spetta al Consiglio dell’Ue, dopo la scelta dei membri dell’Eumc) deve arrivare “quando si è ancora in servizio, o comunque deve essere contestuale alla cessazione del precedenti incarico”.

Eppure, la scelta di non individuare un successore “è abbastanza stanza, poiché generalmente viene dichiarato l’avvicendamento, e non la cessazione della carica”. L’articolo completo prosegue qui >>> https://formiche.net/2018/10/stato-maggiore-difesa-graziano/

 

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