Roma, 09 Mag 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Mario D’Angelo – Con obbligo mascherine Austria fuori dal lockdown. (Segue articolo). – In Austria i nuovi casi di COVID-19 sono scesi drasticamente dopo che il Governo ha reso obbligatorio l’uso delle mascherine. In Italia, dove dopo due mesi di lockdown ancora ci sono 100.000 casi di coronavirus, sul sito del Ministero della Salute ancora si nega l’utilità del dispositivo.
L’Austria rende obbligatorie le mascherine e blocca i contagi. Il 6 aprile, dopo un picco di contagi a Marzo 2020, il governo austriaco ha reso obbligatorio l’uso di mascherine o altra copertura del viso all’interno di locali pubblici, come i supermercati. Contestualmente la domiciliazione cautelativa è stata gradualmente allentata.
Esattamente un mese dopo, ecco i risultati della misura: da una crescita quotidiana di 90 nuovi casi per milione di abitanti, si è arrivati a meno di 10. Come riporta il Daily Mail, Repubblica Ceca e Slovacchia sono stati i primi due Paesi europei ad aver reso obbligatorio l’uso di mascherine, seguendo l’esempio di Corea del Sud e Giappone.
Il risultato? Il coronavirus si è rivelato meno contagioso e, non avendo appesantito il sistema ospedaliero, anche meno mortale. Oggi in Austria vige solo il distanziamento sociale e l’uso di dpi, tutte le attività sono aperte.
In Repubblica Ceca si sono verificati 63 casi e due morti per 100.000 abitanti. La Slovacchia ha fatto ancora meglio: 21 casi e solo 0,2 morti ogni 100.000 abitanti. In altri Paesi europei, invece, la popolazione ha ricevuto informazioni incongruenti da parte dei propri governanti, sia nazionali che regionali. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.money.it/contagi-bloccati-con-mascherina-austria