Roma, 31 luglio 2024 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Gli autovelox installati nelle città non tutti sono conformi e quindi molti irregolari, le multe perciò possono essere contestate, ecco quando fare il ricorso.
Una possibile pioggia di ricorsi rischia di abbattersi sugli Enti locali che hanno in uso gli apparecchi di rilevazione della velocità “T-Exspeed V 2.0″.
Ecco fatti e approfondimenti.
I FATTI: IL SEQUESTRO DEGLI “AUTOVELOX” T-EXSPEED V 2.0 DELLA PROCURA DI COSENZA
Un’indagine della Polizia stradale di Cosenza, realizzata a seguito della delega di indagini della Procura della Repubblica di Cosenza, ha permesso al Gip di emettere un provvedimento di sequestro delle apparecchiature per il rilevamento della velocità (cosiddetti “autovelox”) denominati T-EXSPEED V.2.0 lungo la statale 107 “Silana-Crotonese” e 106 “Jonica” nonché sulla Strada Provinciale 234. “Abbiamo eseguito sequestri di apparecchiature per il rilevamento della velocità presenti in una decina di regioni. Le polizie municipali si appoggiano a società di servizi che hanno fornito questa specifica apparecchiatura presente in Lombardia, Emilia, Molise, Veneto, Basilicata, Calabria, Campania, Liguria, Puglia e Sicilia”, fanno sapere dalla Questura di Cosenza.
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