Carabinieri arrestati a Piacenza: Il procuratore militare De Paolis, “Controllare quello che avviene nella caserme”

Piacenza, 27 Lug 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di F. Q. – Marco De Paolis è magistrato presso la Corte d’Appello di Roma e per anni si è occupato di inchieste riguardanti esponenti dell’Arma. Segue. – “Controllare quello che avviene nella caserme“, verificare cosa pubblicano i carabinieri “sui loro profili social” e soprattutto “proteggere chi decide di denunciare” eventuali abusi. Marco De Paolis oggi è procuratore militare presso la Corte d’Appello di Roma e per anni si è occupato di inchieste riguardanti ufficiali e sottufficiali dell’Arma.

Ha gestito il caso dello stupro delle due studentesse americane a Firenze e le violenze di Massa Carrara, mentre in passato ha rappresentato l’accusa nel processo per la strage di Sant’Anna di Stazzema e per altri eccidi commessi dai tedeschi in Italia.

Di fronte a casi come quello dei carabinieri arrestati a Piacenza, De Paolis non ha dubbi su quali misure adottare. Intervistato dal Corriere della Sera, a suo parere si tratta di “gruppi di delinquenti che fuori controllo diventano un vero e proprio focolaio capace di infettare l’intera caserma“.

Per questo è sbagliato parlare di un “sistema di impunità”, ma è altrettanto errato sminuire i fatti bollando i militari coinvolti come “mele marce“.

L’immagine dell’arma e il rischio ritorsioni per chi denuncia – “Dobbiamo ripartire dalla formazione e dall’etica”, spiega.

Una parola che dentro l’Arma (definita dal magistrato “un pilastro dello Stato”) ha un peso specifico non da poco: “Basti pensare che per i militari la codardia è un reato”, tanto che “al momento la segnalazione di illeciti compiuti da altri militari viene ritenuta contraria all’etica, anche perché si danneggia l’immagine del reparto“.  L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/07/25/carabinieri-arrestati-a-piacenza-il-procuratore-militare-de-paolis-basta-encomi-per-chi-fa-piu-arresti-e-chi-denuncia-illeciti-va-protetto/5880197/?fbclid=IwAR1UnNpYq2wnNhbs5l5rebrGN0w7uT8uxk-i9D-NAVZVcpZLxvo8hLW2_6I

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