Catania, 30 Giu 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Salvo Barbagallo – Una servitù che ostacola ogni possibile incremento nel numero dei voli, aggravatasi da tempo, da quando a Sigonella/USA sono stati stanziati i droni. Seguiamo. – Nel titolo un immancabile e “dovuto” punto interrogativo che, come opinione personale, non avrebbe ragione d’essere.
L’aeroporto “civile” di Catania Fontanarossa è in pieno sviluppo, con i suoi dieci milioni di passeggeri, con un piano (già avviato) di ampliamento delle strutture di accoglienza e di riammodernamento di quelle esistenti (vecchia aerostazione Morandi), con la realizzazione di parcheggi auto a breve e lunga sosta, creazione di spazi verdi e rifacimento delle arterie di accesso allo scalo.
Non solo: con un piano (già avviato con crono programma) di privatizzazione della Società di gestione (la SAC) che in un immediato futuro porterà nella scena mondiale in primo piano l’aeroporto etneo. Non a caso la valutazione stimata (in termini di soldoni) supera abbondantemente il miliardo di euro.
Sviluppo dell’aeroporto di Fontanarossa equivale a sviluppo del territorio dell’intera Isola: il flusso degli utenti dello scalo, costantemente in crescita, lo dimostra ampiamente.
In poche parole: l’aeroporto di Catania Fontanarossa “Vincenzo Bellini”, è un riconosciuto volano per lo sviluppo della Sicilia: è il primo scalo del Mezzogiorno per traffico totale passeggeri e il secondo scalo italiano per il traffico nazionale, con in media duecentocinquanta voli giornalieri (tra partenze e arrivi), con destinazioni verso tutti i centri nevralgici d’Europa e i principali punti dei Paesi dell’area del Mediterraneo e con oltre 70 Compagnie aeree operanti (di linea e charter)
La prospettiva dovrebbe essere sicuramente positiva, ma la capacità operativa dello scalo (è solo questione di tempo, a nostro avviso) è destinata ad essere bloccata. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.lavocedellisola.it/2019/06/lo-sviluppo-di-fontanarossa-condizionato-dai-droni-di-sigonella/