Cermis, 20 anni dopo: la strage dimenticata

Trento, 04 Feb 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Gianluca Di Feo – Più basso, più veloce. Sentendo la virata che ti schiaccia, mentre uno sperone di roccia si trasforma in un canale di neve che inghiotte l’aereo lanciato sempre più in basso, sempre più veloce. A mille chilometri all’ora le manovre plasmano il corpo, con la tuta antigravità che si stringe e poi si allarga, trasmettendo un senso di euforia. I piloti sono addestrati a gestirla, a mantenere mente fredda e…L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.repubblica.it/super8/2018/02/03/news/super8_cermis_20_anni-187924688/

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