Come rilanciare l’export della Difesa: Il punto del generale Nicolò Falsaperna e di Guido Crosetto, presidente dell’Aiad

Roma, 07 Ott 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Stefano Pioppi – L’Italia si sta preparando per dare piena attuazione alla riforma del G2G introdotta alla fine dello scorso anno. Segue. – Un export della Difesa a supporto della postura internazionale del Paese, che consolidi i rapporti con i partner e dia occasioni di crescita alle eccellenze dell’industria nazionale.

È l’approccio italiano al G2G (meccanismo degli accordi governo-governo per agevolare le vendite in campo militare) emerso dalle parole del generale Nicolò Falsaperna, segretario generale della Difesa e direttore nazionale armamenti, intervenuto oggi all’evento organizzato dall’Istituto affari internazionali (Iai) per presentare lo studio La regolamentazione italiana degli accordi G2G nel settore della difesa.

Insieme a lui Guido Crosetto, presidente dell’Aiad, la federazione delle aziende italiane impegnate nell’aerospazio, difesa e sicurezza.

L’EXPORT MILITARE. Arrivata alla fine dell’anno (nell’ambito del decreto fiscale), la riforma del G2G è stata realizzata mediante una piccola modifica al Codice dell’ordinamento militare che, introducendo la capacità contrattuale per la Difesa, ha permesso al Paese di recuperare terreno su partner e competitor, almeno sulla carta. Difatti, c’è ancora da lavorare per rendere effettiva ed efficace la riforma, sia sul piano normativo, sia su quello operativo.

D’altra parte, ha notato Falsaperna, “il G2G non può essere considerato come una norma isolata, ma come un sistema di norme correlate che devono regolare i diversi ambienti in cui operiamo, a livello nazionale e internazionale”, a partire dal contesto dell’Unione europea, che presenta vincoli da dover attenzionare. L’articolo completo prosegue qui >>> https://formiche.net/2020/10/export-difesa-g2g-falsaperna-crosetto/

Ricevi direttamente sul tuo cellulare i nostri articoli

clicca qui sotto per unirti alla comunità www.forzearmate.org

Seguici su Telegram unisciti al canale sideweb e forzearmate.org

Condividi questo post