Prato, 14 Gen 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Celebrazione del ventottesimo anniversario del Lyra 35. (Segue articolo). – Domenica la celebrazione ufficiale al monumento in ricordo delle vittime al Parco della Pace di via Deledda. L’ Aeronautica Militare era rappresentata dal comandante della 46esima Brigata Aerea generale Girolamo Iadicicco.
Il sindaco Calamai:« Grazie a tutti gli uomini e le donne dell’Aeronautica che ogni giorno – a rischio della propria vita – in Italia e all’estero, si impegnano per la difesa della pace e della nostra sicurezza»
Ieri, domenica 12 gennaio, al parco della pace di via Deledda a Montemurlo si è svolta la celebrazione del ventottesimo anniversario del Lyra 35, l’aereo che l’8 gennaio 1992, durante un volo di addestramento tattico a bassissima quota, in condizioni di tempo perturbato, impattava la sommità del monte Javello, causando la morte dei tre occupanti, il maggiore Carlo Stoppani, il tenente Paolo Dutto e il maresciallo Cesare Nieri.
La celebrazione è stata organizzata grazie alla preziosa collaborazione dell’associazione Arma Aeronautica – nucleo di Montemurlo, presieduta da Meraldo Cipriani.
Pur essendo trascorsi quasi trentanni da quel gennaio del 1992, a Montemurlo il ricordo della strage è ancora vivo e sono stati numerosi i cittadini che hanno partecipato alla cerimonia per rendere onore alla memoria dei militari caduti, come ha sottolineato il sindaco di Montemurlo, Simone Calamai nel suo discorso:« La presenza a questa cerimonia di così tante persone testimonia il profondo legame che c’è tra Montemurlo, le famiglie dei militari scomparsi e la 46esima brigata – secondo gruppo volo di Pisa a cui appartenevano i piloti. L’articolo completo prosegue qui >>> http://met.provincia.fi.it/news.aspx?n=305354