Comunicazioni criptate: arriva la sentenza della Cassazione

Roma, 17 giugno 2024 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo)  – Le comunicazioni criptate  e i dati derivati finalmente hanno un riferimento giuridico per il corretto utilizzo. Ecco cosa dice la sentenza della corte di cassazione in merito.

Le Sezioni Unite penali con due sentenze – che potrebbero essere definite “storiche”, per alcuni versi – accantonano un orientamento precedente, quello che vuole l’acquisizione delle risultanze da comunicazioni criptate (piattaforma o criptofonino) possibile ex art. 234 bis c.p.p.

Il tema della controversia? L’acquisizione di dati nell’ambito di investigazioni contro la criminalità organizzata, rese possibili grazie a ordine europeo di indagine.

In realtà, le sentenze “gemelle”, n. 23755 23756depositate il 14.06.2024, chiariscono un po’ di cose:

  1. non è necessaria una preventiva autorizzazione da parte di un Giudice, circa l’acquisizione di documentazione di provenienza da altro procedimento (intendendo da A.G. di Stato estero di esecuzione, ndr.), giacché questa è già una possibilità appannaggio della pubblica accusa.

 

Continua la lettura seguendo il link >>> : https://www.difesamagazine.com/evidenza/comunicazioni-criptate/

Ricevi direttamente sul tuo cellulare i nostri articoli

 

clicca qui sotto per unirti alla comunità www.forzearmate.org

Seguici su Telegram unisciti al canale sideweb e forzearmate.org

Condividi questo post