Coronavirus e controesodo: Dal blocco della mobilità alla scuola. Le regioni si dividono

Roma, 23 Ago 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Code ai traghetti e negli aeroporti per i tamponi. Nel Lazio record di contagi. (Segue articolo). – Controesodo e coronavirus. Attese fiume per i traghetti dalle isole, navi bloccate in porto, code infinite per i tamponi negli aeroporti.

Nel penultimo weekend di agosto l’Italia fa i conti con i primi rientri dalle vacanze e disagi diffusi per i controlli nell’intento di scongiurare una seconda ondata di pandemia.

Se rientrano le polemiche sui tamponi effettuati negli aeroporti – secondo le lamentele di alcuni non erano fatti a tutti – c’è adesso il caso dei rientri dalla Sardegna. Solo il Lazio registra un record di contagi (215 nuovi casi) dall’inizio dell’epidemia nella regione di cui il 61% sono di rientro dall’isola.

A Civitavecchia è stato allestito il drive-in per il ritorno dei vacanzieri che sbarcano nel porto in arrivo da Grecia, Spagna, Croazia, Malta. Ma la richiesta è di far eseguire i test ai passeggeri dei traghetti diretti all’hub marittimo all’imbarco dalla Sardegna.

“Sono in prevalenza giovani e asintomatici – spiega l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato suggerendo che “in questa fase il tema non sono né le ospedalizzazioni, né le terapie intensive che sono assolutamente sotto controllo e non danno alcuna preoccupazione, ma bloccare tempestivamente le catene di trasmissione rintracciando gli asintomatici ed evitare che venga diffuso il virus in ambito familiare”. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.repubblica.it/cronaca/2020/08/22/news/coronavirus_ipotesi_blocco_tra_regioni-265200963/

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