Correttivo al riordino del 2017: Lettera al Capo della Polizia Franco Gabrielli

Roma, 25 Gen 2021 – (Pubblichiamo un estratto della seguente lettera da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Oggetto: necessità di un terzo correttivo al riordino del 2017. – inadeguati riconoscimenti per alcuni ruoli e disallineamenti tra Forze di Polizia. Seguiamo. – Signor Capo della Polizia, di seguito ai numerosi interventi sull’argomento, effettuati a partire dai lavori preparatori che hanno portato all’emanazione del decreto legislativo 95/2017, riteniamo utile ribadire coerentemente alcuni tra i principali concetti che abbiamo già espresso tempestivamente, cioè prima che il riordino ed i correttivi venissero approvati, anziché acclamarli con toni trionfalistici quando uscivano, per poi contestarli – troppo tardi – solo dopo le giuste proteste dei colleghi.

Nonostante alcuni e parziali miglioramenti non c’è stato né il necessario riconoscimento per tutte le professionalità interessate, né l’altrettanto indispensabile riallineamento reale tra le posizioni di carriera ed i trattamenti economici degli appartenenti alla Polizia di Stato e gli omologhi colleghi inquadrati nelle Forze di polizia ad ordinamento militare: Arma dei carabinieri e Finanza.

Innanzitutto non vi è stato il riconoscimento delle mansioni di concetto per sovrintendenti, assistenti ed agenti e ciò appare del tutto inaccettabile da tutti i punti di vista se si tiene conto delle responsabilità che incombono su ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria che, solo per fare un esempio, a differenza che in passato, oggi devono assumersi in prima persona la responsabilità degli arresti effettuati, senza poterla più demandare al Sostituto Procuratore della Repubblica di turno. La lettera completa prosegue qui >>> http://www.fsp-polizia.it/necessita-un-terzo-correttivo-al-riordino-del-2017-lettera-al-capo-della-polizia/?fbclid=IwAR0enhRbaDDfOjO7rsLU0l5hcLlJhorBdnjODMwI1ErGaKgmafblYALXC0o

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