Cronaca: Ergastolo per i due ragazzi americani che uccisero il carabiniere Mario Cerciello Rega

Roma, 07 Mag 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Valeria Di Corrado – Cerciello, infatti, la notte tra il 25 e il 26 luglio 2019, è stato brutalmente ucciso in via Cossa (nel quartiere Prati) pur essendo disarmato. (Segue articolo). – Non hanno avuto nessuna pietà per Mario Cerciello Rega e i giudici non hanno avuto nessuna clemenza per loro. I due amici statunitensi Finnegan Lee Elder e Gabriel Natale Hjorth, venuti da San Francisco nel 2019 per trascorrere le vacanze estive nella Città eterna e da allora reclusi in carcere, in Italia probabilmente ci resteranno per sempre, ma dietro le sbarre.

Dopo quasi 13 ore di camera di consiglio nell’aula bunker di Rebibbia, la prima Corte d’assise di Roma li ha condannati entrambi all’ergastolo per l’omicidio volontario del 35enne vice brigadiere dei carabinieri, in servizio alla stazione Farnese.

Agli imputati non è stata riconosciuta la legittima difesa, né alcuna attenuante. D’altronde l’articolo 52 del codice penale prevede che non sia punibile solo chi agisce «contro il pericolo attuale di una offesa ingiusta, sempre che la difesa sia proporzionata all’offesa». Invece nella presunta difesa di Elder non c’è niente di proporzionato. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.iltempo.it/roma-capitale/2021/05/05/news/sentenza-omicidio-cerciello-rega-carabiniere-americani-finnegan-elder-gabriel-natale-hjorth-27127130/?fbclid=IwAR3n3g6hvACG-NDw0bdmt6QPWAV8rxRbg65Sh4iGo6RqDx-9cLv7zUJQ02c

 

 

 

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