Decreto “Cura Italia”: 25 miliardi di euro per famiglie e aziende. Si assumono nuovi medici

Roma, 16 Mar 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Massimiliano Jattoni Dall’Asén – Il maxi decreto anti-coronavirus «Cura Italia», varato oggi 16 marzo dal Consiglio dei ministri. Segue. – Tre miliardi e mezzo a Sanità e Protezione civile. Tre miliardi e trecento milioni per la cassa integrazione in deroga per tutti, anche a chi ha solo un dipendente. Più di 10 miliardi a sostegno dei lavoratori con ammortizzatori sociali estesi a tutti, coprendo anche gli autonomi: per loro un assegno di 600 euro per il mese di marzo. Slittamento delle scadenze fiscali di Iva e Irpef (la data era quella di oggi).

E poi ancora: 10 miliardi per aiutare famiglie e lavoratori, attraverso misure come la sospensione delle rata del mutuo sulla prima casa per chi non riceve lo stipendio in questi giorni. Il maxi decreto anti-coronavirus «Cura Italia», varato oggi 16 marzo dal Consiglio dei ministri, mette in campo subito tutti i 25 miliardi di euro di cui si era parlato per fare fronte, sia dal punto di vista sanitario che economico, alle ripercussioni della pandemia del Covid-19 su imprese e famiglie.

Ai 25 miliardi di «denaro fresco» di una « manovra poderosa», che va soprattutto per la tutela del lavoro, si aggiunge un’attivazione di «flussi per complessivi 350 miliardi» a sostegno dell’economia reale.

Lo ha voluto sottolineare durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi il premier Giuseppe Conte, spiegando che questo «decreto non basta» ancora per aiutare tutti, ma «nessuno deve sentirsi abbandonato». Il provvedimento, dunque, non sarà l’ultimo, ma solo «la prima risposta che diamo all’emergenza», come ha spiegato anche il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.corriere.it/economia/finanza/20_marzo_16/decreto-cura-italia-25-miliardi-euro-famiglie-lavoratori-aziende-7422c16a-676c-11ea-93a4-da8ab3a8afb1.shtml

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