MINISTERO DELLA DIFESA -DECRETO 26 marzo 2014
Roma, 25 mag 2014 - Deleghe di attribuzione al Sottosegretario di Stato
alla difesa On. Gioacchino Alfano. (14A03698) - (GU n.111 del 15-5-2014)
IL MINISTRO DELLA DIFESA
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive
modificazioni, recante "Riforma dell'organizzazione del Governo, a
norma dell'art. 11, della legge 15 marzo 1997, n. 59";
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni, concernente "Norme generali sull'ordinamento del
lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche";
Visto il Codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto
legislativo 15 marzo 2010, n. 66 e, in particolare, gli articoli da
10 a 13;
Visti gli articoli da 89 a 105 del Testo unico delle disposizioni
regolamentari in materia di ordinamento militare, di cui al decreto
del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 21 febbraio 2014,
concernente la nomina dei Ministri;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 febbraio 2014,
con il quale l'On. Gioacchino Alfano e' stato nominato
Sottosegretario di Stato alla difesa;
Ritenuto di dover delegare la trattazione di alcune materie al
Sottosegretario di Stato On. Gioacchino Alfano;
Decreta:
Art. 1
1. Il Sottosegretario di Stato alla difesa On. Gioacchino Alfano e'
delegato a intervenire, secondo gli indirizzi del Ministro e salvo
che il Ministro non ritenga di attendervi personalmente:
a) presso il Senato della Repubblica e la Camera dei deputati per
i lavori parlamentari riguardanti provvedimenti di interesse della
Difesa, nonche' per gli atti di controllo e di indirizzo
parlamentare;
b) alle riunioni della Conferenza permanente per i rapporti tra
lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano,
della Conferenza Stato-citta' e autonomie locali, nonche' della
Conferenza unificata;
c) alle riunioni a livello ministeriale dell'Unione europea,
della NATO e di altri organismi internazionali, con possibilita' di
procedere, quando autorizzato, alla firma delle lettere, delle
dichiarazioni d'intenti e degli altri accordi di natura tecnica
predisposti in tali sedi;
d) per rappresentare il Ministro nelle cerimonie celebrate nella
Capitale e nell'area meridionale e insulare del Paese.
2. Il Sottosegretario di Stato alla difesa On. Gioacchino Alfano
e', inoltre, delegato, sentiti gli indirizzi del Ministro:
a) alla trattazione delle problematiche politico-militari a
carattere generale di cooperazione internazionale;
b) alla firma dei provvedimenti di conferimento degli incarichi
di Capo Reparto e Capo Divisione delle Direzioni generali e degli
Uffici Centrali agli ufficiali dell'Esercito e dell'Arma dei
carabinieri;
c) all'autorizzazione all'impiego all'estero degli ufficiali
dell'Esercito e dell'Arma dei carabinieri;
d) alla firma delle richieste di parere al Consiglio di Stato in
materia di ricorsi straordinari al Capo dello Stato relativi al
personale dell'Esercito e al personale civile della Difesa;
e) per l'area del demanio e del patrimonio militare, con
riferimento alle problematiche di razionalizzazione, dismissione,
valorizzazione e gestione immobiliare, nonche' a quelle concernenti
gli alloggi per il personale;
f) alle eventuali iniziative integrative e correttive dei decreti
legislativi di revisione dello strumento militare nazionale, per gli
aspetti strutturali e organizzativi;
g) per la predisposizione dei provvedimenti di competenza del
Ministro afferenti all'area del bilancio e della pianificazione
economico-finanziaria, anche nei rapporti con le altre
amministrazioni pubbliche;
h) alle iniziative di riforma della legge penale militare;
i) ai provvedimenti di nomina dei rappresentanti della Difesa in
seno ai comitati misti paritetici in materia di servitu' militari,
alle commissioni tecniche provinciali sulle materie esplodenti
previste dalle disposizioni di pubblica sicurezza ed agli altri
comitati di natura tecnica;
l) alla promozione e al coordinamento delle attivita' sportive
militari.
Art. 2 1. Ogni iniziativa di rilevanza politica sulle materie delegate e sulle questioni riguardanti la difesa nazionale, la cooperazione internazionale deve essere preventivamente concordata con il Ministro.
Art. 3 1. Sono riservati al Ministro, fermi restando gli atti di gestione di competenza dei dirigenti ai sensi del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, e del Codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, e del Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90: a) gli atti normativi, le determinazioni di indirizzo politico e le direttive di carattere generale; b) gli atti con i quali sono definiti gli obiettivi, approvati i programmi e assegnate le risorse; c) i rapporti internazionali per le questioni afferenti alla difesa e alla sicurezza militare; d) le questioni connesse con l'intervento delle Forze armate nelle missioni internazionali; e) gli atti che devono essere sottoposti alle deliberazioni del Consiglio dei Ministri e dei comitati interministeriali; f) le questioni concernenti i programmi d'armamento terrestri, navali, aeronautici e di sistemi di comunicazione; g) le problematiche relative all'area industriale della Difesa o comunque connesse con le attivita' di ricerca, sviluppo e approvvigionamento, anche nei rapporti con i competenti organismi ed enti nazionali, internazionali e stranieri; h) gli atti di nomina, i conferimenti di incarichi e le designazioni non espressamente delegati; i) gli atti relativi alla costituzione di commissioni, comitati ed altri organismi collegiali; l) le missioni all'estero dei Sottosegretari di Stato; m) gli atti e i provvedimenti riguardanti le Forze armate. Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 26 marzo 2014 Il Ministro: Pinotti Registrato alla Corte dei conti l'11 aprile 2014 Difesa, foglio n. 819