Roma, 05 Mar 2022 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Per ora l’Italia non è interessata direttamente all’intervento di militari in zona di guerra in Ucraina, ne in ambito NATO e neppure in modo indipendente. Anche se di recente il Governo Italiano ha approvato, anche con largo consenso del Parlamento, invio di forze a rafforzare la difesa dei confini NATO e sia con armi ai militari Ucraini.
Però in caso di un intervento, chi può essere richiamato in servizio?
Esclusi i civili e le Forze di Polizia ad ordinamento civile e nel caso in cui il personale delle Forze Armate fosse insufficiente, verrebbe richiamato alle armi il personale militare che ha cessato il servizio da non più di cinque anni che andrebbe a rimpinguare il personale volontario.
Nessuno può rifiutare la chiamata alle armi, tranne che in casi di malattia, condizione fisica precaria o nel caso di una donna militare incinta.
Continua la lettura seguendo il link >>> : https://www.forzeitaliane.it/forze-armate-e-di-polizia-chi-puo-essere-chiamato-in-guerra | Forze Italiane
Ricevi direttamente sul tuo cellulare i nostri articoli
clicca qui sotto per unirti alla comunità www.forzearmate.org
