Difesa Europea: strategie per la costituzione di Forze Armate comunitarie

Roma, 12 febbraio 2025 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo)  – La difesa eruopea per il momento si ferma con alcune leggi con cui per rafforzare gruppi di aziende per la produzione di armamenti, serve altro per creare una difesa vera e coesa.

La Politica di Sicurezza e Difesa Europea (PSDC) è descritta nel Trattato di Lisbona, noto anche come Trattato sull’Unione europea (TUe) ed entrato in vigore nel 2009. Più specificamente, il funzionamento della PSDC è illustrato nel titolo V (Disposizioni generali sull’azione esterna dell’Unione e disposizioni specifiche sulla politica estera e di sicurezza comune), capo 2 (Disposizioni specifiche sulla politica estera e di sicurezza comune), sezione 2 (Disposizioni sulla politica di sicurezza e di difesa comune) del trattato di Lisbona.

L’istituzione della legge europea per il rafforzamento dell’industria della difesa attraverso gli appalti comuni (Edirpa) è più di una semplice iniziativa per l’aggiudicazione congiunta: fa parte di una più ampia ambizione strategica di creare una forza di difesa europea coesa e unificata. Per raggiungere questo livello di coesione, gli Stati membri dell’Ue devono non solo investire in attrezzature e capacità simili, ma anche sviluppare dottrine operative comuni, stabilire standard di interoperabilità e creare quadri di formazione congiunti.

Le dottrine operative sono i principi fondamentali che guidano la pianificazione, il processo decisionale e le operazioni militari. Ogni Stato membro dell’Ue ha il proprio insieme di dottrine, che derivano dalla sua storia, geografia, economia, percezione delle minacce e cultura strategica. Ad esempio, la dottrina di difesa della Germania, che dopo la Seconda guerra mondiale fu modellata sull’enfasi alla cooperazione internazionale e sull’abbandono di qualsiasi velleità militare, dopo l’aggressione russa all’Ucraina è stata completamente rinnovata e riformulata, con aspetti simili alla dottrina della Polonia, che si concentra fortemente sulla difesa territoriale e sulla deterrenza contro la Russia. Allo stesso modo, nazioni come la Francia e il Regno Unito (sebbene quest’ultimo non faccia più parte dell’Ue, ma collabora ancora con l’Ue in materia di difesa) sottolineano l’importanza della proiezione di potenza e del mantenimento di una presenza militare globale. 

Continua la lettura seguendo il link >>> : https://www.startmag.it/spazio-e-difesa/come-costruire-una-forza-di-difesa-europea/

Ricevi direttamente sul tuo cellulare i nostri articoli

clicca qui sotto per unirti alla comunità www.forzearmate.org

Seguici su Telegram unisciti al canale sideweb e forzearmate.org

Condividi questo post