Roma, 01 Ago 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – (Fonte Parlamento Europeo) – Creare una difesa europea non è solo una questione di spesa ma anche di efficienza. (Di seguito l’articolo). – Non c’è un esercito europeo e la difesa continua ad essere una prerogativa nazionale, ma l’UE ha fatto dei grandi passi avanti nel potenziamento della cooperazione per la difesa.
Dal 2016 ci sono stati dei grandi progressi nell’area della sicurezza e della difesa, grazie a iniziative europee concrete per stimolare la cooperazione e rafforzare la capacità dell’Europa di difendersi. Ecco una panoramica degli ultimi sviluppi.
Grandi aspettative di una difesa europea. Gli europei si aspettano che l’UE garantisca pace e sicurezza. Secondo un’indagine speciale dell’Eurobarometro su sicurezza e difesa (2017), il 75% degli europei è a favore di una politica UE comune di sicurezza e difesa.
Più della metà, il 55%, è a favore della creazione di un esercito europeo. In un recente sondaggio, l’Eurobarometro di marzo 2018, il 68% degli europei ha dichiarato di voler che l’Unione faccia di più in materia di difesa. La stessa percentuale si riscontra anche considerando le risposte dei soli cittadini italiani.
I leader europei hanno capito che nessuno stato membro può far fronte da solo alle minacce alla sicurezza. Il presidente francese Emmanuel Macron ha dato l’impulso per un progetto militare comune nel 2017 e la cancelliera tedesca Angela Merkel ha dichiarato, nel suo discorso al Parlamento europeo nel 2018: “dobbiamo lavorare con la prospettiva di istituire un giorno un vero e proprio esercito europeo”.
Fare passi avanti verso un’unione della sicurezza e della difesa è stata anche una delle priorità della Commissione guidata da Jean-Claude Juncker. L’articolo completo prosegue qui >>> https://lobiettivonline.it/difesa-lue-sta-creando-un-esercito-europeo/