Roma, 17 Dic 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Marco Battaglia – I temi in agenda la stabilizzazione dell’area balcanica, la cooperazione tecnico-militare e industriale e l’appoggio italiano all’adesione della Serbia all’Ue. (Segue articolo). – “L’Italia guarda con forte interesse alla Serbia per una sempre più stretta cooperazione anche nel settore dell’industria della Difesa che possa generare positive ricadute reciproche per l’industria italiana e serba”.
È la sintesi della visita odierna del ministro della Difesa Lorenzo Guerini a Belgrado, contraddistinta da una serie di incontri con il presidente Aleksandar Vučić, il vice primo ministro Nebojša Stefanović – di recente nominato a capo del dicastero serbo della Difesa – e il primo ministro Ana Brnabić.
La visita si inserisce nel quadro della stretta relazione bilaterale che lega il nostro Paese con la Serbia, e che ha visto negli ultimi tre anni un susseguirsi di incontri istituzionali ai massimi livelli. A marzo 2019 fu Giuseppe Conte a recarsi a Belgrado, mentre lo scorso febbraio fu la volta del ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
LA VISITA. “Questa visita vuole essere un segnale chiaro e tangibile dell’importanza che l’Italia attribuisce al suo legame con la Serbia; si tratta di un partenariato maturo che è cresciuto negli anni con soddisfazione di entrambi i Paesi”, ha detto il ministro Guerini concludendo la visita.
Diversi i temi in agenda: dal partenariato strategico nei settori della difesa, dell’industria e dell’economia al supporto italiano all’adesione della Serbia all’Ue, ribadendo al contempo la centralità della cooperazione tra i due Paesi per la stabilizzazione della regione.
Nel corso dei colloqui è stato affrontato anche il tema del Covid-19, con il reciproco supporto nel contrasto della pandemia. L’articolo completo prosegue qui >>> https://formiche.net/2020/12/guerini-difesa-belgrado-serbia/