Roma, 15 Apr 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Stefano Pioppi – Argomenti principali la Libia, Sahel e industria. (Segue articolo). – “La relazione tra Italia e Francia è solida ed efficace e la nostra collaborazione sulla scena internazionale può certamente dare un contributo significativo”.
È così che il ministro Lorenzo Guerini riassume i rapporti tra i due Paesi, a margine dell’incontro odierno a Parigi con l’omologa Florence Parly. La visita si è inserita in un intreccio di incontri internazionali che vedono impegnato il governo di Mario Draghi nel rafforzamento della postura italiana su tanti dossier, dal bilanciamento dei rapporti di forza in Europa, alla guida del Vecchio continente in nord Africa.
Non manca la sponda americana. Mentre Guerini era a Parigi, il ministro Luigi Di Maio era a Washington, all’indomani dell’incontro con il segretario di Stato Tony Blinken. Domani Blinken, insieme al capo del Pentagono Lloyd Austin, sarà invece a Bruxelles per incontrare i vertici della Nato e i rappresentanti dei Paesi alleati.
IL DOSSIER LIBICO. Al primo punto dell’agenda francese di Guerini c’era la Libia. Il ministro ha d’altra parte ribadito più volte che è questa la “priorità” della politica estera italiana. “Il dossier – ha spiegato oggi – ha registrato negli ultimi mesi degli sviluppi certamente positivi; sviluppi che non devono, tuttavia, far calare l’attenzione sulle minacce e i rischi posti al processo di pacificazione”.
Dunque, “dobbiamo, in questa fase essere pronti a rispondere alle esigenze delle istituzioni libiche con efficacia”. Si punta sul percorso onusiano, e dunque sul governo di Abdulhamid Dabaiba, frutto del Foro di dialogo, che dovrà traghettare il Paese al voto del 24 dicembre. L’articolo completo prosegue qui >>> https://formiche.net/2021/04/guerini-parigi-parly-difesa/