Difesa: Le aree di interesse strategico per l’Italia

Roma, 11 Lug 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Sofia Cecinini – In riferimento al Documento Programmatico Pluriennale per la Difesa per il triennio 2019-2021. Seguiamo. – Il Ministero della Difesa ha rilasciato il Documento Programmatico Pluriennale per la Difesa per il triennio 2019-2021, nel quale presenta lo stato di previsione della spesa per l’anno finanziario 2019 e per il triennio 2019-2021, approvato nel 2018, e fornisce altresì un aggiornamento sulle priorità politiche, delle aree tecnico-operativa e tecnico-amministrativa della Difesa, e delle forze armate.

Come riferisce il documento, la dotazione complessiva per il 2019 ammonta a 21.432,2 miliardi di euro, pari all’1,21% del PIL previsionale, che ammonta a 1.177.899 miliardi di euro. Per quanto riguarda il 2020 e il 2021, invece, le assegnazioni ammontano rispettivamente a 21.876,6 e 21.957,5 miliardi di euro, riferite ai corrispondenti valori dei PIL previsionali di 1.823.329 e 1.868.945 miliardi di euro, con un rapporto pari a 1,20% nel 2020 e 1,17% nel 2021.

Con riferimento all’impegno dello Strumento militare nell’ambito delle missioni all’estero, si legge che, nel 2019 come in precedenza, l’Italia assicurerà il proprio contributo nell’ambito della difesa degli spazi euro-atlantici e mediterranei, insieme agli interventi volti al mantenimento della pace e al ripristino delle condizioni di sicurezza e stabilità internazionali.

Nello specifico, i cardini dell’impegno italiano all’estero sono costituiti da: il contrasto al terrorismo, il contributo alla stabilizzazione dell’area mediterranea, il contributo alla coesione europea ed euro-atlantica e, infine, la condivisione degli impegni assunti con la NATO, l’Unione Europea e l’Onu. Le principali zone di interesse strategico indicate dal documento sono: Mediterraneo, Sahel, Medio Oriente e Balcani.

L’area mediterranea, si legge nel rapporto, rimane caratterizzata da una diffusa instabilità, creata da elementi di forte contrapposizione e di conflitto regioni, che si combinano a interessi strategici di dimensione globale, acuiti dalle attività di attori non-statuali.  L’articolo completo prosegue qui >>> https://sicurezzainternazionale.luiss.it/2019/07/09/ministero-della-difesa-le-aree-interesse-strategico-litalia/

 

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