Difesa: Militari oltremare, Trenta rinnova le missioni della Pinotti

Roma, 05 Giu 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Gianandrea Gaiani – Nulla di nuovo rispetto a quanto pianificato dal predecessore del ministro Trenta neppure nelle due missioni in Libia. Segue. – Ammonta a 1 miliardo e 428 milioni di euro la spesa autorizzata dal Governo per la proroga delle missioni internazionali e gli interventi di cooperazione.

Il decreto è all’ esame del Parlamento ed è stato presentato il 31 maggio alle commissioni congiunte Esteri e Difesa di Senato e Camera con gli interventi dei ministri di Esteri e Difesa, Enzo Moavero Milanesi ed Elisabetta Trenta.

La consistenza massima dei contingenti militari impegnati nei teatri operativi è di 7.343 unità, 624 in meno rispetto al periodo precedente.

La “novità” del decreto è una nuova missione bilaterale in Tunisia, che prevede l’invio di 15 militari istruttori per assistere le forze locali alla costituzione di un comando di livello brigata.

Si tratta però di una “novità” molto relativa perché tale dispositivo (con 50 militari italiani previsti) era già stato messo in preventivo come missione NATO (non bilaterale) dal decreto missioni messo a punto dal governo Gentiloni (ministro Roberta Pinotti) a fine 2017.

La missione più costosa è quella in Iraq per il contrasto al terrorismo: 235 milioni di euro la spesa e attualmente 1.100 militari presenti dopo il ritiro quasi totale delle truppe dalla Diga di Mosul.

Segue l’Afghanistan con 159 milioni di euro per la partecipazione a Resolute Support della Nato di un contingente di 800 unità destinato a ridursi a 700 come già previsto (anche in questo caso) dal decreto presentato a suo tempo da Roberta Pinotti. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.analisidifesa.it/2019/06/militari-oltremare-trenta-rinnova-le-missioni-della-pinotti/

 

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