Roma, 4 agosto 2024 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Da un report della ragioneria dello stato, pare che i dipendenti pubblici italiani siano i meno pagati di tutta l’Unione Europea.
Nonostante le polemiche che spesso accompagnano la categoria, gli statali italiani sono quelli che costano meno allo Stato in Europa. Parola della Ragioneria dello Stato, che lo certifica tra i documenti che compongono il Conto annuale 2023.
La spesa per redditi del personale delle Amministrazioni pubbliche in Italia, dice il focus sul confronto internazionale del Conto Annuale 2023, è tendenzialmente più contenuta rispetto a quella evidenziata nei principali paesi dell’Unione Europea, in particolare nella sua comparazione con i principali aggregati presi in considerazione (in rapporto al PIL, alla popolazione residente e alla spesa corrente).
Dai dati emerge poi che l’Italia, attuando interventi prolungati sulla dinamica salariale, come il blocco della contrattazione sino al 31 dicembre 2015 e del turnover, ha registrato, fino al 2015, una progressiva riduzione della spesa per gli statali con una crescita, nel biennio 2016-2017, lieve se paragonabile agli altri Paesi europei. Successivamente, per la ripresa della contrattazione collettiva e per un aumento delle assunzioni di personale, si registra una crescita della spesa per redditi, nel triennio 2019-2021.
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