Roma, 01 Giu 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Mariano Acquaviva – Vediamo di capire quali spese si devono sostenere se si vuoi fare causa e qual è la differenza tra spese processuali e spese legali. Segue. – La giustizia italiana è, purtroppo, lenta e costosa: oramai chi vi ricorre lo fa solamente perché costretto da una grave ingiustizia che ritiene di aver subito.
Quando si tratta, invece, di piccoli torti di scarso valore, il più delle volte si lascia correre pur di evitare di rimanere intrappolati nei contorti labirinti della giustizia.
Ci sono delle volte, però, in cui proprio non si può soprassedere: in casi del genere, bisogna farsi forza, andare dal proprio avvocato e intraprendere la via del processo. Ti sei mai chiesto quanto può costare una causa di risarcimento?
La risposta a questo domanda muta a seconda del tipo di causa che intendi affrontare; in particolare, come ti dirò nel prosieguo di questo articolo, il costo di un procedimento può variare a seconda dell’importo che chiedi a titolo di risarcimento: maggiore è la somma che pretendi dalla controparte, maggiori saranno le spese che dovrai sostenere inizialmente, a solo titolo di spese di giustizia.
Se sei in procinto di intentare una causa civile e vuoi avere un’idea di quanto ti potrà venire a costare, sei nel posto giusto: ti spiegherò quanto può costare una causa di risarcimento danni.
Causa per risarcimento danni: quali sono le spese? I costi di una causa di risarcimento sono legati essenzialmente alle spese processuali (o di giustizia) e alle spese legali che bisogna pagare per sostenere qualsiasi tipo di giudizio. Cosa sono queste spese? In cosa consistono? Te lo spiego subito; prosegui nella lettura. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.laleggepertutti.it/287071_quanto-puo-costare-una-causa-di-risarcimento