Emergenza Covid-19: Il premier Conte ha risposto al question time alla Camera

Roma, 29 Ott 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Giovanni Rodriquez – Conte: “In Italia scenario di livello 3, in peggioramento in alcune Regioni”. (Segue articolo). – Le strette decise dal Governo nell’ultimo Dpcm sono state condivise con il Cts, e si sono basate sul documento elaborato insieme all’Istituto superiore di sanità e alla Conferenza delle Regioni.

A chiarirlo per la prima volta è stato oggi pomeriggio il premier Giuseppe Conte intervenendo in Aula alla Camera per rispondere a diversi question time.

Il documento a cui Conte fa riferimento è quello anticipato nelle scorse settimane da Quotidiano Sanità. Un testo frutto della collaborazione di Regioni, Protezione civile, Aifa, Inail, Spallanzani, Università Cattolica, Areu 118 Lombardia e Ist. Bruno Kessler.

“In vista di una possibile ripresa autunnale della circolazione del virus, l’Istituto superiore di sanità, con il Ministero della Salute, la Conferenza delle Regioni e altri organismi di ricerca nazionale ha reso pubblico il documento ‘Prevenzione e risposta al Covid-19: evoluzione della strategia e pianificazione nella fase di transizione per il periodo autunno-invernale’.

In questo documento sono rappresentate in relazione all’evoluzione degli scenari epidemiologici, le specifiche diverse modulazioni delle possibili misure da adottare.

Allo stato l’epidemia è in rapido peggioramento e risulta compatibile a livello nazionale con lo scenario di tipo 3 descritto nello studio, con rapidità di progressione maggiore in alcune Regioni”, ha spiegato il premier.

E cosa comporta lo scenario di tipo 3? “In particolare per lo scenario di tipo 3 – ha illustrato Conte – lo studio menzionato prevede, tra le altre misure, la possibilità di interruzione di alcuni attività sociali e culturali maggiormente a rischio quali ad esempio discoteche e bar, anche su base oraria. L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=89309

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