Emergenza Covid-19: La corsa a vaccinare i militari

Roma, 03 Mar 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Francesco Bussoletti – In Italia finora solo i medici militari e il personale sanitario hanno avuto la prima dose di vaccino mentre solo da pochi giorni si è cominciato a vaccinare i militari. (Segue articolo). – Molti stati in tutto il mondo stanno vaccinando le forze armate contro il Covid-19, soprattutto quelle impegnate in missioni all’estero o comunque in situazioni ad elevato rischio di contagio.

Il principio, specie per i paesi occidentali, è evitare il rischio di contingenti decimati a causa della pandemia, con una conseguente riduzione drastica della loro capacità operativa.

Senza contare il fatto che, essendo ormai le basi militari nei teatri operativi quasi tutte joint, eventuali contagi potrebbero estendersi agli alleati, determinando effetti a catena dagli esiti imprevedibili. I vari ministeri/dipartimenti della Difesa hanno infatti stilato tra dicembre e i primi di gennaio piani ad hoc per il personale militare in patria e in missione all’estero.

I primi a ricevere il vaccino sono stati coloro che si occupano di garantire e proteggere il funzionamento delle infrastrutture critiche. A seguire, chi è impiegato in missioni internazionali.

La Cina ha iniziato nella primavera del 2020 a vaccinare i militari, gli Stati Uniti hanno cominciato le vaccinazioni presso le basi in Iraq, Siria e altri teatri, nonché in unità come la Terza Expeditionary Force del Marines o in quelle navali.

Inoltre, sono state somministrate dosi alle forze speciali e ad altri tipi di assetti di pronto impiego, anche se nelle forze armate USA molti militari rifiutano di vaccinarsi. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.analisidifesa.it/2021/03/covid-la-corsa-a-vaccinare-i-militari/

 

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