Roma, 05 Apr 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Uomini, mezzi, professionalità e competenze di altissimo valore al servizio del Paese in questa emergenza. Segue. – Le forze armate italiane sono state impegnate fin dal primo giorno dell’emergenza covid-19. Inizialmente, con i voli dell’aeronautica militare hanno assicurato il rientro dei connazionali da Wuhan in Cina e dalla nave Diamond Princess nella baia di Fukuyama in Giappone.
Successivamente, con l’esercito hanno reso possibile il soggiorno dei nostri connazionali rientrati dalla Cina presso le infrastrutture del Centro sportivo olimpico e del policlinico militare del Celio per il periodo di sorveglianza sanitaria.
Attualmente l’impegno delle forze armate risulta complesso, articolato e diversificato. In Lombardia, epicentro dell’emergenza, più di 60 unità tra personale medico e infermieristico dell’esercito italiano, marina militare, dell’aeronautica militare, e dell’arma dei carabinieri sono intervenuti in concorso all’ospedale di Lodi e ai due ospedali di Alzano e Bergamo.
Sono stati allestiti due ospedali da campo a Piacenza e Crema, a integrazione delle strutture ospedaliere locali. Il personale sanitario militare della forza armata interviene anche a Cuneo, a Troina in provincia di Enna e a Merlara in provincia di Padova.
Attivabili, su richiesta delle autorità competenti 6.800 posti letto per l’osservazione dei pazienti che non necessitano di cure di terapia intensiva, 5 ambulanze, 5 elicotteri Ab412 idonei a muovere pazienti in biocontenimento, elicotteri Nh90 e Ch47 con maggiore capacità di trasporto e 3 aerei da trasporto. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.armietiro.it/il-ruolo-fondamentale-delle-forze-armate-12412?fbclid=IwAR26PKA4Tc5-tdPt1QcPulBQHcX8FajWykRGPZl5GcE2expRmcdOQOgtX5Y