Esercito: astensione dall’alimentazione. La singolare protesta del Lgt. Fico Pasquale, delegato CO.CE.R.

Roma, 15 apr 2019 – TUTTO NASCE DALLA MANCANZA DI FONDI NECESSARI AL FINANZIAMENTO DEL CORRETTIVO AL RIORDINO DELLE CARRIERE DEL 2019; PER FINANZIARE LA CHIUSURA DELLA CODA CONTRATTUALE; PER FINANZIARE IL NUOVO CONTRATTO TRIENNALE 2019/21; MIGLIORARE IL TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE DI STRADE SICURE; FARE UNA LEGGE SUI SINDACATI. Queste sono le rivendicazioni di FICO PASQUALE. (Pubblichiamo di seguito un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – FICO PASQUALE ormai da tre settimane, è in sciopero della fame. Lo ha annunciato il 14 marzo durante un incontro del Cocer con la ministra della Difesa e dal giorno dopo ha cominciato a digiunare. Fico dice che lo fa a sostegno dell’azione della ministra. Ma ne dubito. Gli scioperi della fame si fanno contro il potere, non il contrario. E lo sciopero del luogotenente Fico Pasquale, cognome prima del nome, non è diverso. Non mangia perché trova che i tempi e i modi con cui si vorrebbe regolamentare il sindacato dei militari siano scandalosamente fuori obiettivo (la sentenza della Corte costituzionale che li ha resi possibile è di oltre un anno fa). L’articolo continua qui>>> www.ilfattoquotidiano.it

 

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