Esteri: Le tensioni fra Nato e Russia riaccendono il conflitto del Donbass

Roma, 20 Feb 2022 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Enrico Oliari – Durante l’audizione in Parlamento, il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov ha smentito il ritiro delle unità russe lungo il confine, ed anzi, ha sostenuto che vi sarebbero “stanziati 129mila uomini. (Segue articolo). – La crisi tra occidente e Russia sull’Ucraina ha riacceso il conflitto del Donbass tra l’esercito ucraino e i combattenti separatisti delle due autoproclamate repubbliche, Lugansk e Donetsk.

Conflitto ripreso in tutta la sua violenza, con il presidente russo Vladimir Putin che ha ammesso la gravità della situazione ed il rischio di un’ulteriore escalation. Tra Russia e Washington si sono susseguiti gli scambi di accuse su chi sta cercando il casus belli, ma anche sul campo le forze ucraine e quelle separatiste si sono puntate il dito su chi ha iniziato per primo a sparare.

Un asilo è stato colpito a Stanytsia Luhanska, area controllata dai governativi, mentre un’autobomba è scoppiata a Donetsk nei pressi del palazzo dell’autoproclamato governo, ma l’Interfax ha riportato che non vi sono state vittime. Diversi i colpi sparati da entrambe le parti.

Certo è che sul campo c’è chi ha interesse a che la situazione precipiti proprio nel momento in cui si stanno compendo faticosi sforzi per risolvere le beghe tra la Nato (leggasi Casa Bianca) e la Russia, e già domani dovrebbero tenersi esercitazioni militari su larga scala: il ministero della Difesa di Mosca ha annunciato l’impiego di missili balistici e di crociera, delle flotte del Mare de Nord e del Mar Nero nonché delle forze aerospaziali. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.notiziegeopolitiche.net/le-tensioni-fra-nato-e-russia-riaccendono-il-conflitto-del-donbass/

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