Roma, 14 Dic 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Il recupero dell’aereo è stata la massima priorità per il Ministero della Difesa inglese perché l’F-35B perso potrebbe essere praticamente integro data la bassa velocità con la quale è caduto in mare. (Segue articolo). – Secondo i media britannici il relitto del jet invisibile F-35B da 100 milioni di sterline che si è schiantato nel Mediterraneo durante il decollo dalla portaerei della Royal Navy HMS Queen Elizabeth sarebbe stato recuperato dal fondo del mare.
Come sappiamo il mese scorso l’F-35B Lightning inglese era precipitato in acque profonde nel Mediterraneo orientale durante il decollo, innescando un’importante missione di ricerca internazionale con i vertici della difesa inglese che temevano che la tecnologia stealth segreta del jet potesse cadere nelle mani dei russi.
Il recupero dell’aereo è stata così la massima priorità per il Ministero della Difesa inglese perché l’F-35B perso potrebbe essere praticamente integro data la bassa velocità con la quale è caduto in mare.
Non c’era alcuna indicazione credibile che i sottomarini russi fossero in corsa verso la tomba sottomarina dell’F-35 ma il timore che la Russia potesse mettere le mani su parti del velivolo e dei suoi sensori era molto elevato.
Il filmato di una telecamera di sorveglianza della portaerei che è circolato sui social network e che abbiamo pubblicato anche noi mostrava il pilota che si lanciava in sicurezza mentre l’aereo raggiungendo la fine della pista, cadeva in mare praticamente quasi da fermo.
“Le operazioni per recuperare l’F-35 del Regno Unito nel Mar Mediterraneo si sono concluse con successo“, ha confermato ieri il Ministero della Difesa. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.aviation-report.com/recuperato-relitto-velivolo-stealth-f35b-inglese-precipato-in-mare-durante-decollo-da-portaerei-hms-queen-elizabeth/