Estero: In forse il ritiro di USA e NATO dall’Afghanistan

Roma, 20 Feb 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Stoltenberg: “L’impegno a lasciare l’Afghanistan è sottoposto a delle condizioni e i talebani devono rispettare gli impegni presi” come “ridurre la violenza e smetterla di sostenere gruppi terroristici come al-Qaeda”. (Segue articolo). – Il comandante del Central Command statunitense, il generale Kenneth McKenzie, ha accusato senza mezzi termini i talebani di essere responsabili delle violenze in Afghanistan.

“L’Isis impallidisce rispetto a quello che stanno facendo i talebani. Stanno scatenando una serie di attacchi in tutto il Paese contro le forze afgane, con omicidi mirati in diverse aree urbane. La violenza non è diretta a noi o ai nostri amici della coalizione Nato, è diretta contro le forze militari e di sicurezza afghane e anche contro il popolo”- ha detto McKenzie (nella foto sotto).

I Talebani hanno esortato gli Stati Uniti a onorare l’accordo di Doha sul ritiro raggiunto dall’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che prevedeva l’uscita delle truppe americane dall’Afghanistan nei prossimi mesi in cambio di garanzie di sicurezza.

L’Amministrazione Biden sembra voler rivedere l’accordo, mentre il Pentagono ha accusato i talebani di non aver mantenuto le promesse che includono la riduzione degli attacchi e il taglio dei legami con gruppi terroristici come al-Qaeda. Con la scadenza del ritiro che si avvicina, i talebani hanno lanciato una serie di offensive soprattutto nel Sud.

Già il 29 gennaio, nel primo briefing dall’insediamento dell’amministrazione Biden, il Pentagono sveva reso noto che i talebani “non stanno rispettando l’accordo” con gli Stati Uniti per un pieno ritiro degli americani dall’Afghanistan entro maggio. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.analisidifesa.it/2021/02/in-forse-il-ritiro-di-usa-e-nato-dallafghanistan/

 

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