Roma, 13 Mar 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Gli USA e la NATO preoccupati per la presenza militare russa nell’Artico. Segue. – “Nel 2020, nel quadro dell’attuazione delle politiche della Federazione Russa nell’Artico, nella regione artica russa è stata creata una forza operativa delle Forze Armate in grado di garantirne la sicurezza in differenti contesti politici e militari”.
È quanto si legge in un decreto del presidente russo Putin, firmato il 6 marzo ed entrato in vigore lo stesso giorno, che indirizza la politica di Mosca nei confronti della regione artica fino al 2035.
In particolare, il documento identifica le priorità strategiche di tale politica e le modalità per perseguirle, oltre a delineare un piano per lo sviluppo economico e sociale e per la sicurezza della regione in questione, che si avvarrà anche di un sistema di difesa costiera.
Gli obiettivi di Mosca nell’Artico. Tra gli obiettivi della Russia nell’Artico citati nel decreto vi sono: l’integrità territoriale e la sovranità della Federazione Russa; la cooperazione reciprocamente vantaggiosa e la risoluzione pacifica di tutte le controversie nell’Artico;
l’accelerazione dello sviluppo economico, sociale e infrastrutturale della zona artica russa (anche attraverso lo sfruttamento razionale delle risorse naturali e lo sviluppo della rotta del Mare del Nord) e l’aumento del contributo di questi territori alla crescita economica del Paese.
Le sfide alla sicurezza e agli interessi nazionali russi. Quanto alle sfide alla sicurezza nazionale russa nell’Artico, il decreto di Putin identifica: i tentativi di un certo numero di Stati stranieri di “rivedere le disposizioni di base dei trattati internazionali che disciplinano le attività economiche e di altra natura nell’Artico”;…L’articolo completo prosegue qui >>> https://news.laran.it/2020/03/putin-rafforza-la-presenza-militare-russa-nellartico/