Estero: Teheran minaccia di arricchire l’uranio al 20%

Roma, 04 Gen 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – L’accordo del 2015 abbandonato da Trump prevedeva un tetto sotto il 4% per scongiurare un ordigno atomico. Seguiamo. – L’Agenia atomica delle Nazioni Unite ha comunicato l’intenzione iraniana di arricchire l’uranio al 20% della sua purezza, cioè ben oltre il 3,67% concordato nell’intesa del 2015 conclusa sotto la presidenza di Barack Obama e abbandonata da Donald Trump.

L’Iran ha ricominciato ad arrichire l’uranio dopo che Washington ha lasciato l’accordo e ha imposto pesanti sanzioni economiche contro Teheran.

L’uranio arricchito è necessario per produrre ordigni nucleari, ma per tali scopo l’arricchimento deve arrivare al 90%. La procedura dovrebbe avvenire nell’impianto atomico di Fordow. Teheran insiste che l’unico intento delle proprie attività atomiche è produrre energia nucleare per uso civile.

Se realizzata, la decisione di portare al 20% l’arricchimento dell’uranio sarebbe la più grave violazione da parte di Teheran degli impegni concordati nel 2015. Il presidente eletto Joe Biden ha già chiarito di voler tornare all’accordo stretto ai tempi della presidenza Obama.

Resta però da sciogliere i nodo delle sanzioni e dei termini con i quali tornare all’intesa. Per Teheran il patto del 2015 non va rinegoziato e le sanzioni sono da cancellare come condizione preliminare. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.repubblica.it/esteri/2021/01/02/news/nucleare_teheran_minaccia_di_arricchire_l_uranio_al_20_-280780781/

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