Fdi: Italia fanalino di coda per spese Difesa. E arriva ulteriore taglio su F35 e non solo

Roma, 16 Mar 2019 – Riceviamo e pubblichiamo – “Fratelli d’Italia esprime forte perplessità in merito alla nota diramata da Palazzo Chigi con la quale il governo comunica di voler revisionare i numeri del programma di acquisto degli F35.

Ogni ipotesi di rallentamento o ravvedimento del programma di acquisto infatti, comporterà un danno notevole per l’economia italiana e per la sicurezza del Paese.

L’Italia ha l’assoluta necessità di sostituire velivoli oramai datati come gli AMX e i Tornado, con sistemi d’arma da combattimento di nuova generazione. Inoltre, dalle tabelle pubblicate oggi dalla Nato, si evince chiaramente come al mondo, l’Italia con il suo 1,15% sia tra le Nazioni che meno concorrono alla spesa per la Difesa.

Fratelli d’Italia si batterà in aula e nelle piazze affinché il comparto Difesa e Sicurezza, già messo a dura prova da pesanti tagli, non venga ulteriormente aggravato dalle incomprensibili istanze del M5S.

La Difesa, i suoi uomini e le sue donne non sono uno sportello bancomat dal quale il governo può attingere a suo piacimento e garantire la sicurezza dell’Italia deve essere la priorità di qualunque esecutivo di buon senso”.

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