Forze Armate: I diritti delle donne militari fermi al palo come la legge Zan

Roma, 08 Apr 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Andrea Leccese – Secondo De Paolis non si può più attendere ed è urgente elaborare una normativa che riesca a conciliare i diritti e le esigenze del personale femminile con le particolari funzioni che i militari assolvono. (Segue articolo). – Come era ampiamente prevedibile, la proposta di legge contro gli atti violenti e discriminatori nei confronti delle persone più vulnerabili (omosessuali, donne e disabili) sta segnando il passo al Senato, per quelle solite pervicaci resistenze reazionarie che da sempre misurano l’arretratezza culturale del nostro Paese.

La legge Zan, con l’introduzione di tenui reati specifici, codificherebbe finalmente l’inaccettabilità di una serie di comportamenti incivili che feriscono nel profondo la persona. Sarebbe cioè un altro passo di quella “rivoluzione della dignità” (per usare un’espressione di Stefano Rodotà) innescata dai nostri Padri costituenti e tanto difficile da realizzare nel concreto e fino in fondo.

Dobbiamo ripetere allora come un mantra che “tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”.

Se ci spostiamo nelle caserme, un altro grave ritardo nella tutela della dignità lo registriamo per il mancato adeguamento del diritto penale militare alla presenza ormai ventennale delle donne.

Sebbene l’art. 51 della Costituzione del 1948 fosse molto chiaro nel prescrivere che “tutti i cittadini dell’uno o dell’altro sesso possono accedere agli uffici pubblici in condizioni di uguaglianza”, l’Italia ha aperto le porte delle Forze armate al reclutamento femminile solo nel 2000, ma da allora non c’è stata alcuna riforma del codice penale militare che tenga conto di questa novità. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/04/07/i-diritti-delle-donne-militari-fermi-al-palo-come-la-legge-zan-una-lacuna-normativa-che-va-colmata/6157535/

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