Forze Armate: Ricerca personale, genere e merito non una priorità

Roma, 27 Feb 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Angelo De Lellis – Quello della parità di genere è uno dei temi sui quali si sta facendo sempre troppo poco. Segue. – Recentemente è stata lanciata una ricerca di personale per posti di rilievo (e, quindi, altamente remunerativi) per missioni ONU e impieghi nei comandi multinazionali. I candidati, maschi e femmine, non mancano.

Eppure, ancora una volta, la “brezza alpina” arriva prima di tutto e tutti. Precedenza assoluta. Sul genere ovviamente e, manco a dirlo, sul merito. Di conseguenza altri ufficiali di comprovata competenza e dal profilo professionale assolutamente adeguato pagano lo scotto di non avere la piuma sul cappello (e nemmeno lo straccio di un amico piumato).

I maligni sostengono che se queste selezioni fossero aperte a tutti verrebbe poi fuori che gli ufficiali dei corpi sono più bravi di quelli dell’arma.

Tendenziosità a parte, però, è evidente che, sebbene sulla carta il “politicamente corretto” sia sostenuto e caldeggiato, nella realtà delle cose esistono ancora concorsi “riservati” che, invece del curriculum, tengono conto del colore della mostrina che si porta sul bavero. E il verde, a quanto pare, sta bene su tutto. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.sassate.it/forze-armate-genere-merito/

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