Roma, 28 Giu 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Sempre di meno, più anziani e minacce anche di morte: l’inferno degli agenti. (Segue articolo). – Le Forze dell’ordine godono di una grande fiducia da parte degli italiani, ma si trovano alle prese con i tagli della spesa pubblica (-1,4% in termini reali la spesa per l’ordine pubblico e la sicurezza nel periodo 2008-2016, -6,4% la spesa per il personale).
Nonostante le nuove assunzioni previste, gli agenti sono sempre di meno e sempre più anziani. Tra il 2008 e il 2016 si registrano 22.000 uomini e donne in meno nei diversi Corpi di polizia (in particolare, 86.000 under 45 in meno). Oggi il 7,8% degli operatori della sicurezza pubblica ha più di 55 anni, mentre nel 2008 gli over 55 erano solo l’1,9%.
È quanto emerge dal 1° Rapporto sulla filiera della sicurezza in Italia realizzato dal Censis con Federsicurezza. La ricerca è uno spaccato della realtà che interessa le forze dell’ordine, oggetto sempre più spesso di ingiustizie amministrative e giudiziarie.
Poliziotto condannato a 9 mesi e Rom risarcito con 60mila euro. E’ notizia di questi giorni, e ha creato grande polemica, la vicenda che ha coinvolto un nomade irregolare sul territorio italiano e con precedenti per furto, quale unica attività di sostentamento.
L’uomo è stato risarcito dal ministero dell’Interno con circa 60mila euro, in seguito a lesioni subite durante un inseguimento con la Polizia, dopo che lo stesso non si è fermato all’alt, mentre era a bordo di un’auto appena rubata.
“Il poliziotto che ha sparato alle ruote dell’auto per fermare il ladro, poi ferito alla schiena a causa del rimbalzo del proiettile, è stato condannato a 9 mesi, mentre il nomade, ladro, ha avuto un risarcimento di 60mila euro. L’articolo completo prosegue qui >>> https://ofcs.report/internazionale/difesa-e-sicurezza-nazionale/forze-ordine-diminuiscono-e-invecchiano-ma-ce-anche-chi-li-vorrebbe-morti/