Roma, 31 Lug 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Simone Micocci – Dal 2000 ad oggi sono più di 700 i morti in servizio o in missione, per una media di 35 per ogni anno. Segue. – Il Carabiniere Mario Cerciello Rega, morto dopo essere stato pugnalato a Roma da due ragazzi americani, è l’ultimo di una lunga serie di vittime del dovere delle Forze dell’Ordine.
Che far parte delle Forze dell’Ordine esponga militari, poliziotti,carabinieri e vigili del fuoco ad un grosso rischio non è di certo un segreto, tuttavia è anche vero che in alcuni casi la tragedia poteva essere evitata.
Non è un caso che in questi giorni ci siano stati diversi appelli alle istituzioni affinché il lavoro degli uomini in divisa venga garantito tramite la dotazione di qualsiasi strumento utile sia a combattere la criminalità che a difendersi nelle situazioni di maggiore complessità.
Tra questi strumenti, quelli considerati più utili per contrastare le situazioni ad alto rischio sono il Taser – per il quale ha già avuto inizio una fase di sperimentazione – e il giubbotto antitaglio.
A tal proposito in molti si stanno chiedendo quanti tra poliziotti, carabinieri, militari, finanzieri e vigili del fuoco siano vittime del dovere, ovvero quanti di loro sono morti mentre in servizio o in missione. I dati ci vengono dati dal Viminale, il quale ha un file aggiornato ad aprile 2019.
Quante sono le vittime del dovere in Italia? Secondo i dati del Viminale, dal 1961 ad oggi sono 3.776 le vittime del dovere tra le Forze dell’Ordine, appartenenti a qualsiasi reparto delle Forze Armate, di Polizia e Vigili del Fuoco. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.money.it/Forze-Ordine-vittime-dovere-morti-suicidio?fbclid=IwAR2O5vPpW3iu75yIxnAq6BQVlXVDzPxv2bPMK5OONNDpQqR4WJRS42QDBLg