Fregate FREMM (Schergat e Bianchi) all’Egitto: La situazione attuale della nostra Marina Militare

Roma, 23 Giu 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Tiziano Ciocchetti – Sembra che le forze politiche abbiano scelto di ridurre la Marina Militare ad una sorta di Guardia Costiera. Segue. – Dopo la conferma ufficiale della vendita delle due ultime fregate FREMM (Schergat e Bianchi) all’Egitto (quando invece erano destinate ad entrare in linea nella flotta italiana), negli ambienti della Difesa ci si domanda quale siano le intenzioni dell’attuale maggioranza parlamentare per quanto concerne il ruolo che la Marina Militare dovrà assumere, sia in ambito nazionale che nei futuri scenari internazionali.

La situazione attuale della nostra Marina Militare – sia per quanto riguarda le unità in linea che per gli equipaggi imbarcati – non è di certo rosea.

Per quanto concerne il naviglio di combattimento la Marina ha la pressante esigenza di mandare definitivamente in pensione la classe Maestrale (foto apertura).

Ad oggi, delle otto unità entrate in servizio tra il 1983 e il 1985, rimangono operative solo quattro fregate (Grecale, Libeccio, Espero e Zeffiro), con tutte le criticità di navi con quasi quarant’anni di servizio (inoltre sono concettualmente superate da anni, in quanto il loro compito primario era quello di fungere da unità di scorta per il naviglio alleato).

Inoltre c’è la richiesta, avanzata ormai da qualche anno, di rimpiazzare i due cacciatorpediniere classe Durand de la Penne (Durand de la Penne e Mimbelli).

Pur essendo relativamente “giovani” (sono entrati in servizio nel 1993), risentono di una progettazione e di una dotazione di bordo ormai obsoleta. Le intenzioni della Marina, almeno fino all’anno scorso, erano di sostituire i due caccia con altrettanti DDG ma con un dislocamento di circa 10.000 tonnellate. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.difesaonline.it/mondo-militare/smantelliamo-la-marina-militare

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