Roma, 13 giugno 2024 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – I corpi speciali saranno impiegati a protezione del summit G7 di brindisi, garantendo la protezione alle varie personalità che interverranno.
Da sempre i vertici con i Grandi della terra sono un incubo di logistica e di sicurezza. Ogni volta le sfide che presentano sono enormi, soprattutto perché rappresentano un obiettivo di alto valore simbolico per qualunque terrorista sia alla ricerca della massima eco possibile. Il G7 che si svolgerà a Borgo Ignazia, in Puglia, nei giorni fra il 13 e il 15 giugno è un evento non solo da un punto di vista geopolitico, ma anche per quanto riguarda l’imponenza del dispositivo di sicurezza messo in piedi.
“La mente va subito al G20 che Roma ospitò nel 2021” dice Carlo Biffani, esperto di antiterrorismo, “ma non si può non partire da una considerazione: il mondo è profondamente cambiato in soli tre anni e a una consistente minaccia di matrice terroristico-jihadista, si sono sommati conflitti regionali e situazioni che hanno amplificato la possibilità che qualcosa possa accadere in termini di attacchi o di azioni dimostrative, anche a basso impatto”.
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