Padova, 04 Nov 2017 – Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Giuseppe Pietrobelli – All’interno del bunker costruito nel ventre della montagna in provincia di Padova, la Nato ha tenuto sotto controllo le rotte aeree civili e militari tra il 1955 e il 1998. Una “guerra virtuale” contro i Paesi comunisti, mentre i militari italiani impegnati 24 ore su 24 nel budello di tunnel sotterranei non percepiva un altro pericolo: il gas radon. In quei cunicoli ha raggiunto livelli fino a 9mila volte più alti della soglia-rischio per…L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/11/03/monte-venda-storia-della-base-per-spiare-i-sovietici-ma-il-pericolo-non-veniva-da-est-119-militari-morti-per-il-gas-radon/3954509/
GAS RADON/Monte Venda, storia della base per spiare i sovietici. Ma il pericolo non veniva da Est: 119 militari morti per il gas radon
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