Roma, 06 Set 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Tiziano Ciocchetti – Un altro contesto geopolitico dovrebbe essere al centro dell’agenda della Farnesina: la regione del Sahel. (Segue articolo). – Con la fine della missione in Afghanistan, gli interessi strategici dell’Italia si dovrebbero concentrare sempre più nel continente africano. Oltre allo scenario libico, per noi fondamentale, un altro contesto geopolitico dovrebbe essere al centro dell’agenda della Farnesina: la regione del Sahel.
Nei giorni scorsi gli onorevoli Matteo Perego di Cremnago, membro della Commissione Difesa della Camera dei Deputati e Alessandro Battilocchio, membro della Commissione Esteri, si sono recati in Niger in visita al contingente italiano della missione MISIN (Missione bilaterale di supporto nella Repubblica del Niger), comandata dal generale Alessandro Grassano.
La delegazione italiana ha avuto modo di incontrare il capo del Governo nigerino, Ouhoumoudou Mahamadou, il ministro della Difesa, Alkassoum Indattou, ed il vice presidente dell’Assemblea Generale, Kalla Ankourao.
Tutti i rappresentanti delle istituzioni nigerine hanno sottolineato gli ottimi rapporti che, da sempre, intercorrono tra Italia e Niger ed hanno auspicato un ulteriore rafforzamento delle relazioni bilaterali anche con la fornitura di equipaggiamenti alle forze armate nigerine.
La stabilità e la sicurezza del Niger è importante per l’intera area ed è basilare avere una collaborazione proficua anche per azioni congiunte ed efficaci volte a contrastare il terrorismo jihadista e i traffici illeciti. La lotta all’immigrazione clandestina non può prescindere da una maggiore e costante interazione con il Niger che si trova al centro di un’area molto complessa, il cui controllo del territorio è quantomai complesso. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.difesaonline.it/geopolitica/brevi-estero/gli-interessi-strategici-italiani-niger