Geopolitica: il piano “Trump” per la ricostruzione di Gaza

Roma, 6 febbraio 2025 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo)  – Dopo la tregua firmata da tra Hamas e Israele, ora si pensa ad un piano per ricostruire Gaza, Trump si adopera dettando dei criteri, ecco quali.

il quotidiano israeliano Aahretz, orientato a sinistra, in riferimento alle dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti Donald Trump sul suo progetto per Gaza, che prevede il trasferimento dei palestinesi in Giordania ed Egitto, luoghi che ha definito “così belli” che non vorranno più tornare. Un piano che vede gli Stati Uniti prendere il controllo della Striscia con una ricostruzione che la farà divenire la “riviera del Medio Oriente”.

Secondo il presidente i circa due milioni di gazawi che lui, in buona sostanza, vorrebbe deportare non vedrebbero l’ora di andarsene dalle loro terre: una visione che rileva quanto Trump consideri i palestinesi non come esseri umani, persone vittime di una guerra atroce e devastante, ma come pedine da spostare per dare vita ai suoi programmi di business.

Come si è ripetuto più volte, l’inquilino della Casa Bianca si muove non come statista, come uomo politico e come richiederebbe il suo ruolo, ma come un uomo di affari dedito al profitto e sempre impegnato in transazioni e ricatti.

Continua la lettura seguendo il link >>> : https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/piano-trump-gaza-shd4vf82

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