Roma, 27 gennaio 2025 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Dopo la caduta di Assad, la siria vede cambiare la posizione politica con anche l’influenza militare Russa, che trasferiscono gli asset militari in Mali.
La Russia ha consegnato nei giorni scorsi oltre 100 mezzi corazzati e veicoli cingolati e ruotati al Mali, tra cui carri armati, camion e veicoli da combattimento per la fanteria.
Mezzi probabilmente provenienti dagli stock di mezzi schierati in Siria e trasferiti per via aerea e navale dalle due basi russe in territorio siriano di Tartus e Hmeimim (Latakia) dopo la caduta del regime di Bashar Assad, cui ha fatto seguito il rimpatrio di parte degli equipaggiamenti e di molte delle truppe russe schierate in Siria mentre un’altra parte è stata traferita in Libia e in altre nazioni africane che vedono la presenza militare delle forze di Mosca..
Il 17 gennaio, un convoglio di oltre 100 veicoli è arrivato nella capitale Bamako, dove è stato ripreso in video dal media locale Cap Mali+. Metà dei veicoli nel convoglio erano camion (inclusi camion blindati Kamaz e veicoli per il Genio ma includeva anche carri armati T-72B3M, veicoli da combattimento di fanteria BMP-3, veicoli corazzati trasporto truppe BTR-82A 8×8 e veicoli protetti trasporto truppe 4×4 Spartak, Linza e Tiger oltre a 3 obici trainati D-30 da 122m,m ,2 cannoni antiaerei e 2 imbarcazioni per operazioni fluviali.
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