Roma, 30 Apr 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Pierpaolo Piras – Sul tavolo la denuclearizzazione di Pyongyang. Seguiamo. – Non ci sono progressi nei “colloqui” a sei sulla Corea del Nord. Iniziato nel 2003, il dialogo coinvolge le due Coree, il Giappone, la Cina, la Russia e gli Stati Uniti.
E’ quanto emerge dall’incontro tra il Presidente della Corea del Nord, Kim Jong-un e Vladimir Putin, Presidente della Russia, a Russky Island, in prossimità della città portuale di Vladivostok nell’estremo orientale della Russia.
Fin dall’inizio, l’incontro si è svolto all’insegna della cordialità e costruttività. Nelle prime ma scarne dichiarazioni iniziali, i due hanno ricordato i forti legami reciproci vigenti ai tempi della guerra fredda e ribadito la volontà di sedare il clima di tensione.
È facile per la Corea del Nord considerare questa visita come un’ottima opportunità per superare il proprio isolamento internazionale seguito al recente fiasco politico, ad Hanoi, con Donald Trump, Presidente USA.
Ed invia, poi, di riflesso, un segnale distensivo alla Amministrazione americana. Ancora più controproducente è stato il danno diplomatico, seguito alla richiesta di Pyongyang di rimuovere il Segretario di Stato USA, Mike Pompeo, dai colloqui sul nucleare, accusandolo di dire “sciocchezze” e di scarsa competenza.
Ci si chiede quali siano gli obbiettivi di entrambe le parti. Il principale soggetto di questo incontro è rappresentato dalla denuclearizzazione della penisola coreana. Vengono poi le relazioni bilaterali, le sanzioni comminate dagli USA, i rapporti con le Nazioni Unite (finora prevaricate) e con gli Stati Uniti.
Da un lato, Putin, notoriamente abile in politica estera, ha il desiderio di riaffermare il proprio importante ruolo nel teatro conflittuale coreano, dopo i passati incontri Trump-Kim, laddove il Cremlino si è trovato di fatto emarginato. L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.reportdifesa.it/coree-il-dialogo-a-vladivostok-tra-kim-e-putin-non-produce-risultati-particolari-sul-tavolo-la-denuclearizzazione-di-pyongyang/