Geopolitica: Marines USA e Droni nel mar baltico

Roma, 28 febbraio 2025 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo)  – Gli stati uniti inviano un plotone e droni nel mar baltico per far si di controllare meglio una situazione sempre più delicata.

Un plotone di circa quaranta marine statunitensi equipaggiate con droni sono state inviate in Finlandia per unirsi a “Baltic Sentry”, l’operazione lanciata sotto egida Nato lo scorso dicembre da dieci dei Paesi membri dell’Alleanza Atlantica per proteggere i cavi sottomarini presenti nel bacino del Mar Baltico, in seguito al verificarsi di diversi incidenti classificati come casi di sospetto sabotaggio.

I Marines utilizzeranno gli Rq-20 Puma, droni di sorveglianza lanciati a mano prodotti dall’azienda statunitense AeroVironment,  per “fornire ulteriore consapevolezza nel dominio marittimo” a Baltic Sentry, secondo quanto affermato dallo stesso Corpo dei Marines. Intervistato da TheWarzone il tenente colonnello Zach Leuthardt, portavoce del Corpo dei Marines degli Stati Uniti per l’Europa, ha aggiunto che I Puma “possono essere utilizzati sia dal mare che da terra, ma il loro impiego sarà determinato dal team finlandese e del Corpo dei Marines sul campo”. “La capacità del Corpo dei Marines di essere una forza agile e di spedizione, con esperienza negli ambienti litoranei, ci rende un partner logico per questo tipo di attività di vigilanza rafforzata”, ha sottolineato Leuthardt,“Questa è un’altra pietra miliare nel nostro rapporto di collaborazione di lunga data con la Finlandia e la Nato. Questa missione creerà le condizioni affinché gli alleati europei possano rafforzare i loro contributi e le loro capacità alla Nato”.

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