Roma, 04 Ago 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Maria Novella Topi – Leggiamo di seguito. – In occasione di alcune iniziative promosse dalla Base Militare Italiana di Supporto (BMIS) Amedeo Guillet, e della presenza a Gibuti della fregata ‘Marceglia’, nell’ambito della missione UE Atalanta per il contrasto alla pirateria nel Golfo di Aden e nell’Oceano Indiano, la Vice Ministra degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Emanuela Del Re, ha effettuato a Gibuti una missione congiunta con la Ministra della Difesa Elisabetta Trenta.
Nel corso della visita, le due esponenti del governo italiano hanno avuto proficue riunioni con i ministri degli Esteri, Mahmoud Ali Youssouf, e della Difesa, Hassan Omar Mohamed Bourhan.
Nel corso dei colloqui, è stato ribadito il comune interesse a rafforzare ulteriormente la cooperazione tra Gibuti e l’Italia. A tal fine, è stata auspicata la pronta firma dell’Accordo quadro per la collaborazione in materia di difesa e dell’Accordo tecnico sulla permanenza del personale militare
È stata inoltre approfondita la proposta italiana, su iniziativa della Vice Ministra Del Re, di istituire un centro di eccellenza italo-gibutino per la formazione di personale militare e civile dei Paesi del Corno d’Africa, su temi quali la sicurezza e la gestione dei flussi migratori.
”L’Italia crede in una strategia di cooperazione allo sviluppo olistica, in cui la sicurezza gioca un ruolo importante – ha detto Del Re, sottolineando il ruolo che il futuro centro, iniziativa congiunta del MAECI e del Ministero della Difesa, avrebbe nel promuovere sempre maggiori sinergie tra le politiche di sicurezza e quelle di sviluppo. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.onuitalia.com/2019/08/02/gibuti/