Roma, 23 ottobre 2024 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Per il Giubileo di Roma, da tempo si discute sulla possibilità di posizionare il personale dipendente dei ministeri in Smart Working per ovviare a problemi correlati come il trasporto
A Roma più smart working per i dipendenti pubblici che lavorano nei ministeri, nelle agenzie fiscali e negli enti pubblici non economici, almeno fino all’8 gennaio. Questa la ricetta con cui il Comune di Roma e il sindaco Roberto Gualtieri puntano a decongestionare il traffico capitolino, oggi ai massimi livelli a causa dei numerosi cantieri sparsi per la città. Domani l’ufficio del Commissario straordinario per l’Anno Santo, guidato da Gualtieri, incontrrà a Palazzo Senatorio le sigle della Pa (i confederali di Cgil, Cisl e Uil, gli autonomi come Confsal, Cgs, Usb e Confintesa) per discutere e «valutare» l’opportunità di un ampliamento dello smart working per le amministrazioni pubbliche del comparto funzioni centrali nel territorio di Roma Capitale. Si parla di 4 giorni di lavoro agile a settimana.
Per quanto riguarda il privato è già stato siglato un accordo con i sindacati che amplia lo smart working nella Capitale. Nei giorni scorsi è stato sottoscritto l’Accordo quadro sullo smart working tra il Commissario straordinario per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025, Roberto Gualtieri, la Regione Lazio e la Città Metropolitana di Roma e le organizzazioni sindacali e datoriali. L’intesa prevede che le organizzazioni sindacali e datoriali, attraverso le proprie articolazioni, promuovano, laddove possibile, la stipula di accordi aziendali per implementare le giornate di lavoro da remoto.
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